Il karma della Fornero e il lorianismo

di Giuseppe Masala

Secondo un gruppo di giovani precari (non smentiti dall’ufficio stampa del Ministero), il 9 Marzo, la Ministra del Welfare Elsa Fornero si sarebbe lasciata sfuggire una bizzarra teoria per giustificare il rifiuto di istituire il reddito di cittadinanza. Ecco la teoria, così come raccontata ai giornalisti da Giulia, una giovane del gruppo: “Ci ha detto che l’Italia è un Paese ricco di contraddizioni, che ha il sole per 9 mesi l’anno e che con un reddito base la gente si adagerebbe, si siederebbe e mangerebbe pasta al pomodoro“.

Questa teoria ricorda da vicino il famoso scritto del vecchio economista Achille Loria sull’influenza dell’altimetria nello sviluppo delle civiltà: “Perché i veneti non addoppiano ed i valtellinesi triplano“. Secondo il Loria i montanari Valtellinesi triplicano le consonanti essendo una razza montanara, moralmente più pura e più forte fisicamente. Invece i poveri veneti, sempre secondo il Loria, non raddoppierebbero le consonanti essendo di pianura dunque moralmente depravati e fisicamente degenerati.

Come potete vedere tra la teoria della Fornero e quella del Loria le differenze sono minime: si è moralmente depravati e portati all’ozio, secondo la Ministra, non in base alla altimetria ma in base alla climatologia. Poco cambia.

Antonio Gramsci che per definire certi intellettuali bizzarri, disorganici e privi di spirito critico, proprio in onore (sic) di Achille Loria, coniò il termine “Lorianismo”, diceva che ogni epoca ha il suo. Il nostro sarà il Fornerismo?

Una curiosità, sia il Loria che la Fornero hanno insegnato, in epoche diverse, nell’Università di Torino. Gli indiani direbbero: “Karma“.